DPSIR (DRIVING FORCES-PRESSURES-STATE-IMPACT-RESPONSE) MODEL APPLIED TO TWO SICILIAN TRANSITIONAL AREAS TO A BETTER MANAGEMENT

Keywords: DPSIR model, Transitional area, Natura 2000 network, Visual Census, NE Sicily

Abstract

I modelli DPSIR sono stati applicati alle pressioni e agli impatti individuati per due aree transitorie della costa siciliana nord-orientale: le lagune di Capo Peloro e Oliveri-Tindari, entrambe appartenenti a Siti di Importanza Comunitaria (SIC) della Rete Natura 2000. Le "forze trainanti" includevano: cambiamento climatico, flussi turistici, manutenzione e attività produttive. Gli indicatori di “pressione” includevano eventi estremi (es. eutrofizzazione/anossia), presenza di specie non indigene e inquinamento. Le comunità bentoniche sono state considerate indicatori di “stato”, mentre la perdita di biodiversità e il valore economico sono stati assegnati alla categoria “impatto”. Dai risultati è emerso che le due lagune sono soggette sia a fattori motori comuni, principalmente sbalzi termici e scarso ricambio idrico, sia a fattori motori diversi che influenzano le caratteristiche degli ecosistemi e dipendono essenzialmente dalla destinazione delle due aree: Peloro per la molluschicoltura e Marinello per il turismo. Sulla base di queste osservazioni sono state formulate alcune linee guida per una migliore gestione delle aree.

Published
2024-06-08